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È proprio grazie alla diffusione delle gare di trail running che molti sentieri tra le nostre montagne sono stati recuperati e valorizzati: perché la corsa in montagna è anche promozione del territorio.
La Regione Lombardia a fine febbraio 2017 ha sbloccato 4 milioni di euro per censire la rete escursionistica lombarda in accordo con il Club Alpino Italiano: si tratta di un patrimonio di 3.300 chilometri di sentieri, attraverso la cui valorizzazione si vuole promuovere la montagna. Spesso trascurate, eccetto durante la ricca e proficua stagione sciistica, le montagne italiane rappresentano, infatti, un patrimonio sia naturalistico che turistico.
Proprio per questo motivo la pratica del trail running viene considerata un eccellente modo per promuovere la montagna: organizzare una gara di corsa in montagna prevede, infatti, la messa in sicurezza, la pulizia, la manutenzione e la segnalazione dei sentieri, ma anche il ripristino di antiche cascine e rifugi.
Le gare, inoltre, portano in territori spesso molto poco conosciuti centinaia di appassionati che generano indotti economici:“Quest’anno saranno undici edizioni di Tre Campanili Half Marathon – racconta Paolo Salvadori, organizzatore della 21k offroad –: la cosa più bella di questi anni è stata vedere il numero degli atleti in costante aumento, ma anche vederli tornare durante l’anno… la nostra gara, come tutte quelle del circuito Grand Prix della Valle Sabbia e dell’Alto Garda, ha fatto conoscere il nostro territorio a migliaia di trailer, che qui continuano a tornare…”
“Grazie alla Stelvio Marathon del 17 giugno – spiega Gerald Burger, organizzatore anche del Giro Lago di Resia – abbiamo avuto la possibilità di segnalare con appositi cartelli permanenti alcuni sentieri che portano da Prato al Passo dello Stelvio: questo ha previsto anche il loro ripristino e la messa in sicurezza. In questo modo ci siamo affiancati ai volontari per valorizzare un meraviglioso angolo di Alto Adige.”
Dello stesso tenore anche le parole del trailer, nonché presidente del BergTeam di Bergeggi, in Povincia di Savona, Ernesto Ciravegna, organizzatore di due trail, uno dei quali in programma il 23 luglio: “Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di poter transitare attraverso il Percorso Vita, un sentiero botanico normalmente chiuso e che attraversa una delle sugherete più estese d’Italia: grazie alle nostre gare ora il percorso è stato ripulito e reso agibile per tutti gli escursionisti.”
A dimostrazione che lo sport, soprattutto se fatto con passione e cum granu salis… non fa bene solo alle persone, ma anche al nostro ambiente naturale.
