Il materiale tecnico ed a compressione graduata di Oxyburn è ormai una seconda pelle per l’atleta laziale. Lo indossa non solo in gara, ma anche durante i propri allenamenti
Per quale motivo Carmine Buccilli, uno dei top runner italiani più eclettici capace di brillare in una 50km come in una 10km, utilizza da anni, ed in ogni circostanza, l’abbigliamento tecnico a compressione graduata di Oxyburn? Cosa si nasconde tra la trama e l’ordito dei capi firmati Oxyburn?
Innanzitutto una tecnologia all’avanguardia, in grado di migliorare l’ossigenazione del sangue, eseguire un massaggio durante la prestazione e sostenere la muscolatura… ma non solo! La tecnologia Oxyburn è stata in grado di creare dei mix di materiali morbidi, antibatterici, anti-sfregamento e, soprattutto, estremamente traspiranti e termo-regolanti.
Per questo motivo Carmine utilizza ormai da tempo le maglie, i pantaloni e le calze marchiati Oxyburn, ottimi sia dopo la performance, anche per ridurre il rischio di infortuni ed accelerare la scomparsa dell’acido lattico, che prima, per ‘preparare’ la muscolatura allo sforzo.
Con Oxyburn, Carmine ha vinto numerose gare e portato a termine delle prestazioni di primissimo piano… come la cavalcata in mondovisione nei primi 10k dello scorso anno in occasione della New York Marathon. E intanto sabato in allenamento seguito in bicicletta dalla sorella ha fatto 28km in 1h29’…ovvero 3’11” di media ogni chilometro. Super Carmine!
Grazie a Carmine per aver scelto Oxyburn, sia in gara che durante gli allenamenti… perché per spiegare prodotti di questo genere contano sì le parole, ma la differenza la fa la prova ‘su strada’. Ed, al momento, è proprio il caso di dire che… la prova è superata con successo!