Uncategorized

MARTA PORETTI: MYLAND MTB NON STOP

MyLand MTB NON STOPè un percorso di endurance in mountain bike nella Sardegna centro-occidentale, nella subregione della Marmilla. Il suo nome è infatti l’acronimo di Marmilla Your Land. Si snoda tra il Monte Arci, il Grighine e l’altopiano della Giara, attraversando numerosi paesi della Marmilla.

Sono stata coinvolta in questa avventura dall’amica Ausilia Vistarini, grande esperta di competizioni di questo genere in bici. Sono definite UBA, Unsupported Bicycle Adventure: un numero di ore massimo da gestirsi in totale autonomia per completare il percorso passando attraverso i vari check point allestiti, basandosi soltanto sulla traccia GPS e sulle istruzioni del quaderno di viaggio. Nessuna balise.
Abbiamo scelto di cimentarci ovviamente sul percorso più lungo, quello che poi è risultato essere 405km e 10.535 m d+.

Un’esperienza unica e nuova per me per diversi aspetti.

Ho fatto gare avventura con lunghe distanze da percorrere in MTB ma mai così tanti km tutti insieme.
Non ho mai condiviso una gara con qualcuno, a meno delle gare a squadre.
Quando ho un pettorale indosso divento poco socievole… stavolta ho scelto di condividere quest’avventura e fin dalla partenza ho capito che era stata la scelta migliore e che sarebbe stata un’avventura ancor più bella!

Il percorso ci ha piacevolmente stupite! Benché fossimo in Sardegna, abbiamo visto il mare solo di sfuggita!

L’isolamento è stato inevitabile. Lunghi tratti senza incontrare nessuno, nemmeno delle abitazioni.
Si sono alternati tratti ben pedalabili a singletarck tecnici sia in salita che in discesa! Che hanno obbligato a tratti a “ruzzare”, termine tecnico che indica la spinta della bici a mano o il portare a spalla!

La tecnicità del terreno a me piace sempre perché rende la progressione meno noiosa e tiene viva l’attenzione… Che con dieci minuti di sonno su 53h di gara è immaginabile sia difficile da mantenere!

Purtroppo abbiamo avuto anche qualche inconveniente tecnico che con calma e sangue freddo abbiamo brillantemente risolto.

Qualche calo è stato inevitabile ma l’essere in due ci ha dato forza!

Il meteo ha fatto la sua parte. Grazie al cielo i primi due giorni non c’era sole pieno ma ha fatto quasi freddo e c’è stata anche qualche goccia di pioggia, innocua. Il vento dell’ultimo giorno è stato invece “fastidioso”.
Oxyburn mi ha accompagnato lungo tutto il percorso indossavo i nuovi manicotti 1590 Protech e le fantastiche calze corte 1485 Bike MTB.

Ringrazio Ausilia per aver voluto condividere con me questa bella avventura.

Avventura da ripetere… Su distanze più lunghe, ovviamente!

Marta Poretti