Hai mai sentito parlare di imprese impossibili? L’ultrarunning va oltre la corsa stessa, è un viaggio, un’esperienza di vita e di emozioni. Con questo termine si identificano tutte quelle gare di corsa a piedi che hanno una distanza superiore ai 42,195 Km.
L’editorialista britannico del “Guardian”, scrittore e corridore, Adharanand Finn, ha dedicato il suo ultimo libro “L’ascesa degli ultrarunner” a questa disciplina, definito da Dean Karnazes, leggendario ultramaratoneta statunitense, «il libro definitivo sull’ultrarunning».
RunRepeat nel 2021 ha dichiarato che è un trend in veloce ascesa e lo dimostra il fatto che negli ultimi 23 anni su più di 5 milioni di risultati di 15.451 eventi i dati sono strabilianti:
– la partecipazione è cresciuta del 1676%, da 34.401 iscrizioni a 611.098 all’anno, di cui il 345% negli ultimi dieci anni;
– le donne sono più veloci degli uomini su distanze superiori ai 300km;
– sempre più ultrarunner si iscrivono a più eventi durante l’anno.
Adharanand Finn scrive: “L’ultrarunning è prendere la corsa a randellate fino a ridurla in fin di vita – Zaini, bastoncini, torce frontali, tutto confonde le acque. La corsa diventa qualcos’altro.”
Proprio per questo è considerato uno degli sport più difficili probabilmente proprio perché è molto di più: è anche escursionismo, alpinismo. Più la distanza si fa lunga e più la possibilità di eventi incredibili cresce.
Ovviamente, portare a termine queste gare estreme, dove la corsa diventa un’epopea dei tempi moderni, c’è bisogno di tanto allenamento, costanza e passione.
Anche il giusto abbigliamento non deve assolutamente mancare, anzi è essenziale per farti godere al massimo questa impresa.
Se anche ti stai preparando a sfide impossibili scegli Oxyburn come tuo fedele compagno. Non te ne pentirai!