Nonostante il grande caldo, ed una crisi tra il 38° ed il 42° chilometro, Carmine Buccilli è riuscito ad ottenere il secondo posto nella Pistoia – Abetone, classica ultramaratona in salita sulla distanza dei 50k
Nella quarantunesima edizione della Pistoia – Abetone, Carmine Buccilli, il forte atleta del Team Oxyburn già vincitore di numerose 42k, 21k e 10k nel 2016, è tornato sul podio con un ottimo secondo posto in una giornata contraddistinta dal grande caldo e dai numerosi ritiri.
Giunto a 3′ dal vincitore, quel Matteo Lucchese già vincitore dell’edizione 2015 e azzurro di ultramaratona, Carmine ha condotto la gara per molti chilometri, prima di accusare la fatica ed il gran caldo: “Dopo il ritiro dello scorso anno – ha dichiarato l’atleta laziale alla fine della gara – ho deciso di correre senza assistenza per non sentirmi in colpa con nessuno se le cose fossero andate male, ma, forse, oggi la solitudine e il non avere riscontri cronometrici hanno fatto la differenza. In crisi dal 38° chilometro, ho iniziato a camminare a tratti, ma dal 42° chilometro non mi sono più fermato, salendo comunque ad un ritmo ben lontano dai miei tempi migliori. Pensavo avrei accusato un distacco molto più ampio dal primo, ma i soli 3′ alla fine mi hanno fatto capire che anche lui è andato in crisi. Ho comunque chiuso al secondo posto in 3h38′, a 14 minuti dal mio miglior tempo del 2013”.
Durante la gara, a causa del gran caldo e della notevole umidità, sono stati molti gli atleti che si sono ritirati: nonostante le difficoltà, Carmine è riuscito a superare il momento di impasse anche grazie al suo abbigliamento tecnico firmato Oxyburn. I capi Oxyburn, infatti, sono dotati di una particolare ed innovativa tecnologia in grado di favorire un’ottimale traspirazione del corpo, evitando che si scaldi eccessivamente e favorendo l’evaporazione del sudore di modo da impedire al capo di rimanere fradicio e consentendo, di conseguenza, all’atleta di continuare a correre in modo confortevole.