Ottobre 2015
Ottobre? Siamo in ottobre? A me pare di essere in giugno…Dopo la lunga pausa dovuta alla canicola estiva, sono ripartito a settembre con i migliori auspici, ma la temperatura è rimasta ancora tanto alta per la norma.
Sfrutto fino all’osso le leggendarie calze mod. 1260 che terminano il corso con un migliaio di Km all’attivo. È il momento di passare a qualcosa di ancora migliore: mi accingo a provare le calze mod. 1345.
Confezione alla mano (packaging sempre di ottimo livello) noto anche stavolta che la tecnologia Smart-HD viene applicata su questo modello dal taglio puramente estivo, quindi ancora adattissimo.
Tanta è la curiosità di provare la compressione di 2° livello su una calza così corta.
Colorazione classica bianca e blu, esteticamente sono belle da vedere. I filati utilizzati sono sempre di alta qualità e affidabilità. Al tatto la calza è leggerissima e sottile, con particolari dedicati a sostegno e a traspirazione con zone e spessori differenziati. Indossata è perfettamente aderente e la compressione anche da fermo si fa sentire subito sulla caviglia senza opprimere il piede. Ma saranno resistenti? Sotto con la corsa.
Le strade che percorro durante gli allenamenti sono quasi sempre le stesse, ma ho la fortuna di potere battere tracciati di tipo collinare, in modo tale da potermi trovare un po’ in tutte le situazioni: l’aderenza delle calze, è sempre perfetta sia che si corra in discesa sia che si affrontino salite o parti pianeggianti. Il capo non si muove, non si torce e il piede sembra “nudo” nell’accezione migliore del termine. Zero sfregamenti grazie alla costruzione seamless, traspirabilità come sempre ai massimi livelli. Notevole il sostegno compressivo sulla caviglia.
Provate e riprovate in diverse situazioni, dal lungo lento alle ripetute e persino in gara su ritmi più veloci. Prima trance di test effettuata con 7 utilizzi consecutivi senza lavaggi (stavolta ho voluto osare di più). Nessun ristagno di odore, nessuna irritazione, non ero nemmeno convinto di metterle in lavatrice.
Riprendo in “piede” le calze dopo aver concesso una settimana di riposo: le sensazioni sono sempre positive, mi permetto di utilizzarle anche in un rapido percorso trail con scarpe leggere. Anche in queste condizioni la calza non si è mai mossa, non è mai scivolata nemmeno nei tratti più tecnici.
Si abbassano un filo le temperature, ma il fresco non si sente. Il prodotto è anche perfettamente termoregolante perché mantiene la corretta condizione termica del piede, quindi saranno gradevolmente adattabili anche in pieno inverno.
Ecco arrivata la degna evoluzione del modello 1260, una volta provate diventa difficile pensare di tornare indietro.
Oxyburn fissa con questo capo un nuovo standard per la corsa su strada anche per lunghe distanze, per tutti coloro che non gradiscono la calza lunga e le compressioni estreme.
Voto 10/10
SIMONE BAGNANO